Il progetto
In seguito, quando si appassiona al mondo della fotografia, inizia ad interessarsi a progetti fotografici realizzati a Černobyl e nel 2012, a seguito anche dell’incidente nucleare di Fukushima (Giappone) dell’anno prima, decide di recarsi in Ucraina a vedere con i propri occhi le conseguenze del disastro nucleare e a raccogliere una propria testimonianza fotografico/documentaria.
Due anni dopo, nel febbraio del 2014, decide di tornare a Černobyl e rimanere più a lungo per realizzare un servizio più approfondito e durante il periodo invernale, quando la neve da una parte rende visivamente più interessanti gli ambienti, dall’altra protegge in parte dalle radiazioni emesse dalla polvere contaminata che ancora si trova nel terreno.
Marco Cortesi documenta l’odierna zona di alienazione di Černobyl lavorando con una Leica M Monochrom e un obiettivo Leica Summilux-M 35 f/1.4 messi a disposizione da Leica Camera Svizzera per realizzare questo progetto.
Marco Cortesi
Marco Cortesi nasce a Lugano (Svizzera) nel 1981. Laureato in Geografia umana all’Università Statale di Milano (Italia), è un fotografo documentarista. Dopo aver frequentato diversi corsi e masterclass di fotografia sia presso l’International Center of Photography (ICP) di New York (USA) sia con fotografi delle agenzie Magnum Photos e VII Photo, fonda nel 2012 il Festival Internazionale di Fotografia LuganoPhotoDays e, due anni più tardi, il premio di reportage oggi chiamato Swiss Storytelling Photo Grant, che ospita nelle giurie importanti nomi di fotografi e photo editor provenienti da tutto il mondo.
ig: @marco.cortesi
web: marcocortesi.ch